Essere autistici può comportare alcune sfide, ma anche dei talenti e dei punti di forza unici che spesso sono al di là della tipica esperienza umana. So che ogni persona autistica è unica e ha i propri talenti e abilità; quindi, vorrei parlare dei punti di forza dell'autismo in modo che possiamo celebrare le cose che rendono le persone autistiche speciali.
È importante sottolineare che ogni persona neurodivergente, inclusi coloro che sono autistici, è unica e ha le proprie esperienze, talenti, sfide e punti di forza. Anche se ci sono alcuni tratti comuni che molte persone autistiche condividono, non possiamo generalizzare e presumere che tutti gli individui neurodivergenti abbiano gli stessi punti di forza o di debolezza.
Ciascuno di noi è unico, e questo è un aspetto prezioso che va riconosciuto e valorizzato. Scopriamo alcuni dei super poteri:
Ipersensibilità visiva
Le persone autistiche possono avere una sensibilità visiva straordinaria. In media, possono vedere da una distanza di 6 metri, ciò che una persona non-autistica può vedere solo da 2 metri di distanza. Io, ad esempio, vedo 13/10.
Questo significa che le persone autistiche sono in grado di cogliere dettagli visivi che sfuggono alla maggior parte delle persone.
Inoltre, le persone autistiche sono spesso in grado di riconoscere schemi e modelli visivi che possono non essere evidenti per gli individui non-autistici. Grazie a questa sensibilità visiva, le persone autistiche possono fornire contributi unici in molte attività, dall'arte alla scienza, dalla fotografia alla grafica. Tuttavia, è importante ricordare che non tutte le persone autistiche hanno la stessa sensibilità visiva e che questo è solo uno dei possibili punti di forza che un individuo può avere.
I ricercatori diretti dal Dottor Laurent Mottron dell'University of Montreal's Centre for Excellence in Pervasive Development Disorders (CETEDUM) dell'Università di Montreal hanno determinato che le persone autistiche concentrano più risorse cerebrali nelle aree associate al rilevamento e all'identificazione visiva e, al contrario, hanno meno attività nelle aree utilizzate per pianificare e controllare pensieri e azioni. Questo potrebbe spiegare le loro eccezionali capacità nei compiti visivi. Il team ha pubblicato le proprie scoperte su Human Brain Mapping il 4 aprile 2011.
Se vuoi approfondire ne hanno scritto qui.
Visione a tunnel
Un altro punto di forza comune tra molte persone autistiche è la capacità di concentrarsi su un'attività o un'idea con una precisione e un'intensità straordinarie. Questo fenomeno è noto come iperfocus autistico, e si riferisce alla capacità di concentrarsi su una singola attività o argomento in modo intenso e prolungato.
Le ricerche hanno dimostrato che il focus dell'attenzione negli individui autistici è spesso più nitido rispetto a quelli non-autistici.
Inoltre, è stato osservato un gradiente spaziale di attenzione più nitido, il che significa che le persone autistiche sono in grado di concentrarsi sui dettagli con una precisione maggiore rispetto alle persone non-autistiche.
Questo tipo di visione a tunnel può essere una grande risorsa in molti contesti, dalle attività creative alla ricerca scientifica, in cui la precisione e l'attenzione ai dettagli sono fondamentali. Tuttavia, è importante notare che l'iperfocus autistico può anche portare a un'eccessiva specializzazione in un singolo argomento, a scapito di altre attività e di una maggiore flessibilità cognitiva.
In generale, la capacità di focalizzarsi intensamente su un'attività o un argomento può rappresentare un grande punto di forza per molte persone autistiche. Tuttavia, come per tutti i punti di forza, è importante trovare un equilibrio sano tra la specializzazione e la flessibilità per vivere una vita piena e appagante. Puoi approfondire qui.
Maggiore intensità dei colori disanima del colore preferito negli autistici
Oltre alla visione a tunnel e all'iperfocus autistico, molte persone autistiche hanno anche una sensibilità visiva superiore alla media. I ricercatori hanno scoperto che i bambini autistici hanno cambiamenti nei bastoncelli e nei coni degli occhi, che possono portare a una maggiore intensità dei colori.
In particolare, l'85% dei bambini autistici ha visto i colori con maggiore intensità rispetto ai bambini neurotipici.
Il rosso, ad esempio, appare quasi fluorescente e vibrante di intensità. Da piccolo era il mio colore preferito e tendenzialmente lo è anche ora. Questa maggiore intensità dei colori può anche influenzare la percezione degli oggetti e dei dettagli visivi, contribuendo alla sensibilità visiva spesso segnalata dalle persone autistiche.
Mentre questa maggiore intensità dei colori può essere una fonte di bellezza e meraviglia per molte persone autistiche, può anche causare difficoltà in alcune situazioni. Ad esempio, gli ambienti troppo colorati o troppo luminosi possono essere estremamente sgradevoli per alcune persone autistiche, causando ansia, stress e persino dolore fisico. Inoltre, la sensibilità visiva può influenzare la capacità di concentrarsi su compiti visivi complessi, come la lettura o la scrittura.
In generale, la maggiore intensità dei colori e la sensibilità visiva possono rappresentare un punto di forza e una sfida per le persone autistiche. Con la giusta comprensione e supporto, tuttavia, molte persone autistiche sono in grado di utilizzare questa sensibilità visiva in modo positivo e produttivo, ad esempio, in tutti quei campi relativi alle Arti Visive.
Alta prevalenza di sinestesia
Un'altra caratteristica interessante dell'autismo è l'alta prevalenza di sinestesia tra le persone autistiche. La sinestesia è una condizione in cui più sensi vengono percepiti contemporaneamente.
Una persona con sinestesia potrebbe percepire i numeri come colori o associare suoni a forme o texture.
Uno studio condotto nel 2013 ha indicato che la sinestesia si verifica nel 18,9% delle persone autistiche, rispetto al 7,22% nel gruppo di controllo. Questa alta prevalenza di sinestesia tra le persone autistiche potrebbe essere legata alla maggiore connettività cerebrale osservata nell'autismo. Infatti, la sinestesia è stata associata a un'iperconnessione tra le diverse regioni del cervello.
Per le persone autistiche che hanno la sinestesia, questo può rappresentare un punto di forza unico. Ad esempio, la capacità di associare colori ai numeri potrebbe rendere più facile ricordare numeri complessi o fare calcoli matematici mentalmente. Tuttavia, come per molte caratteristiche dell'autismo, la sinestesia può anche rappresentare una sfida, soprattutto se i sensi si sovrappongono in modo sgradevole o sconcertante.
La sinestesia: un fenomeno percettivo che sovrappone più sensi
La sinestesia è un fenomeno percettivo che coinvolge la sovrapposizione simultanea di più sensi. In altre parole, quando una modalità sensoriale (come suoni, colori o odori) viene stimolata, può scatenare la percezione in uno o più sensi diversi in modo automatico. Le persone che hanno questa condizione hanno esperienze insolite del mondo che le circonda. Ad esempio, le parole possono evocare gusti, i numeri possono essere associati a colori specifici, e le sequenze come i giorni e i mesi possono essere visualizzate come paesaggi spaziali.
La forma più comune di sinestesia è quella grafema-colore, che coinvolge l'associazione di numeri e/o lettere con un colore specifico. Questo fenomeno interessa circa l'1% della popolazione, ma vi è ancora un dibattito aperto sui fattori che ne sono responsabili, con alcune ricerche che suggeriscono l'influenza di fattori ambientali e di componenti genetiche.
Autismo e Sinestesia: la relazione
Recenti studi hanno evidenziato una relazione significativa tra sinestesia e disturbi dello spettro autistico. Secondo uno studio condotto da Baron-Cohen et al. (2013), la sinestesia è più comune nei soggetti nello spettro autistico rispetto alla popolazione generale, con tassi di prevalenza pari al 18,9% nel gruppo sperimentale, contro il 7,22% dei casi nel gruppo di controllo.
Inoltre, sia i sinesteti che le persone autistiche sperimentano esperienze sensoriali insolite, come una percezione sensoriale aumentata di alcuni stimoli. Questo è stato evidenziato anche da ulteriori studi di neuroimaging che hanno dimostrato un'attività cerebrale simile nei soggetti autistici e nei sinesteti, caratterizzata da un'alterazione della connettività neurale.
Una delle teorie più recenti che spiega questa relazione è la teoria della iper-connessione, che suggerisce che il cervello dei soggetti appartenenti ai due gruppi di ricerca sia anatomicamente e funzionalmente differente da quello tipico per la presenza di maggiori connessioni locali a corto raggio. In sostanza, la presenza di intense connessioni neurali locali potrebbe essere un fattore determinante nella genesi dei sintomi dell'autismo e dei fenomeni sinestetici.
In generale, è importante ricordare che ogni persona autistica è unica e ha i propri punti di forza e di sfida. Comprendere e apprezzare questi punti di forza può essere un passo importante per fornire il supporto adeguato alle persone autistiche e consentir loro di esprimere il loro pieno potenziale.
Udito acuto
Le persone autistiche hanno anche dimostrato di avere una memoria a lungo termine più precisa per i suoni, il che significa che possono distinguere suoni simili con maggiore precisione. Inoltre, la capacità di focalizzarsi su un singolo suono in ambienti rumorosi è un altro punto di forza uditivo degli autistici.
Discriminazione uditiva superiore
Le persone autistiche tendono ad essere più brave a rilevare un suono target all'interno di un gruppo di suoni e notano più facilmente le informazioni di sottofondo (irrilevanti).
Circa 1 individuo autistico su 5 mostra abilità di discriminazione di frequenza "eccezionali"
Gli autistici sono in grado di riconoscere parole e suoni del linguaggio umano con una maggiore precisione rispetto alle persone non autistiche. Inoltre, gli autistici tendono ad avere una memoria uditiva a breve termine più lunga rispetto alle persone non autistiche.
Rilevamento del tono accentuato
Alcune persone autistiche mostrano superiorità nel memorizzare le associazioni immagine-altezza e nel rilevare i cambiamenti di altezza nelle melodie. Questa maggiore sensibilità può aiutare le persone autistiche a percepire la musica in modo più dettagliato rispetto alle persone non autistiche. In alcuni casi, questa abilità può portare allo sviluppo di abilità musicali eccezionali, come il possesso di un tono assoluto.
Rilevamento olfattivo potenziato
La connettività migliorata tra il talamo e l'insula sembra essere responsabile dell'ipersensibilità sensoriale osservata in molte persone autistiche. Questo collegamento potenziato potrebbe anche contribuire alla percezione dettagliata e all'attenzione selettiva, poiché l'insula è coinvolta nella comprensione delle informazioni sensoriali e nell'elaborazione delle emozioni. Inoltre, una maggiore connettività tra il talamo e l'insula potrebbe essere correlata alla capacità delle persone autistiche di percepire informazioni sensoriali che sono altrimenti ignorate dalle persone neurotipiche.
Capacità cognitive
Correlazione con il talento
I tassi stimati di talento intellettuale e bambini autistici sono dello 0,7-2%, rispetto all'1 % nella popolazione generale.
Inoltre, molti autistici hanno talenti e abilità eccezionali in specifici ambiti, come la matematica, la musica, l'arte e la tecnologia.
Queste abilità sono spesso correlate alle aree di interesse specifiche dell'individuo autistico e possono essere utilizzate per raggiungere il successo e il soddisfacimento personale. Tuttavia, è importante notare che non tutti gli autistici hanno talenti eccezionali, e la maggior parte ha una gamma di abilità simile a quella della popolazione generale.
Per approfondire questo aspetto puoi leggere questo articolo.
Sindrome del Savant
La sindrome del savant è un fenomeno molto interessante che coinvolge alcune persone autistiche che mostrano una straordinaria abilità in un'area specifica, come la matematica, la musica, la pittura o la memoria. Queste abilità spesso superano quelle dei non autistici e sono impressionanti per la loro precisione e dettaglio. La sindrome del savant si verifica nel 10-28,5% delle persone autistiche, rispetto all'1% nella popolazione generale.
Tuttavia, non tutte le persone autistiche mostrano abilità eccezionali e la sindrome del savant è considerata una condizione rara anche tra le persone autistiche.
Se vuoi scoprire di più di questa sindrome puoi approndire qui.
Potente sistema di memoria
Per precisare, la memoria dichiarativa o esplicita è quella che ci consente di memorizzare informazioni intenzionalmente e consapevolmente, come nomi, date, luoghi, fatti storici e altro ancora.
Le persone autistiche possono avere una maggiore capacità di ricordare dettagli specifici e memorizzare informazioni in modo molto preciso e dettagliato.
Questo può contribuire alla capacità di alcune persone autistiche di padroneggiare argomenti specifici con una conoscenza estremamente approfondita e dettagliata. Tuttavia, è importante notare che non tutte le persone autistiche hanno una memoria superiore o Savant.
Conoscenza enciclopedica
A causa dei loro interessi e fissazioni speciali, l'abilità di apprendimento basata sulla memoria potenziata e la tendenza a focalizzarsi intensamente su un particolare interesse o argomento, spesso porta le persone autistiche ad acquisire una vasta conoscenza in una specifica area, diventando esperti autodidatti in tale materia. Questa conoscenza enciclopedica può essere utilizzata in diversi campi, come l'informatica, la musica, l'arte, la scienza, la matematica e così via.
Personalmente sono appassionato dei dettagli tecnologici dei sistemi complessi, dell'equilibrio estetico nelle forme, delle associazioni cromatiche attraverso le triadi, delle strutture musicali e nei pattern musicali... e moooolte altre cose.
Superiore capacità di problem solving
Le persone autistiche possono mostrare una maggiore capacità di problem solving grazie alla loro tendenza ad analizzare in modo dettagliato e preciso i problemi.
Questa capacità può essere utile in alcune professioni, come la scienza, la tecnologia e l'informatica.
Alcuni autistici possono anche eccellere nell'analisi di dati e nella risoluzione di problemi matematici complessi. Tuttavia, è importante notare che questa abilità può variare notevolmente tra le persone autistiche e non tutti hanno una superiorità nella risoluzione dei problemi.
Processo decisionale razionale
Le persone autistiche tendono ad essere più oggettive nella valutazione dei rischi e delle ricompense e hanno meno probabilità di essere influenzate da fattori sociali o di gruppo nella presa di decisioni. Questa razionalità nella presa di decisioni può essere vantaggiosa in molti contesti, ad esempio in campo accademico o professionale, per esperienza meno vantaggiosi nell'empatia sociale.
Focus
Hyper-systemizing (ipersistematizzante) è un termine utilizzato per descrivere l'interesse o la capacità di una persona nel creare e analizzare sistemi in modo estremamente dettagliato e completo. Le persone che mostrano un'elevata tendenza all'ipersistematizzazione tendono a cercare costantemente di comprendere e categorizzare il mondo che li circonda, spesso focalizzandosi su particolari dettagli tecnici o meccanici.
- Tipo di sistematizzazione Autismo Classico Sindrome di Asperger
- Sistematizzazione sensoriale Picchiettare le superfici o lasciare scorrere la sabbia tra le dita Insistere sugli stessi cibi ogni giorno
- Sistematizzazione sensoriale Girare in tondo o dondolandosi avanti e indietro Imparare modelli di lavoro a maglia o una tecnica a tennis
- Sistematica da collezione Raccogliere foglie o figurine di calcio Compilazione di elenchi e cataloghi
- Sistematizzazione numerica Ossessioni per i calendari o gli orari dei treni Risolvere problemi di matematica
- Sistematizzazione del movimento Guardando la lavatrice girare in tondo Analizzare esattamente quando si verifica un evento specifico in un ciclo ripetuto
- Sistematizzazione spaziale Ossessioni per i percorsi Sviluppo di tecniche di disegno
- Sistematizzazione ambientale Insistendo affinché i mattoncini giocattolo siano allineati in un ordine invariante Insistendo che nulla venga spostato dalla sua posizione abituale nella stanza
- Sistematizzazione sociale Dire la prima metà di una frase o frase e aspettare che l'altra persona la completi Insistere per fare lo stesso gioco ogni volta che un bambino viene a giocare
- Sistematizzazione naturale Chiedendo più e più volte che tempo farà oggi Imparando i nomi latini di ogni pianta e le loro condizioni ottimali di crescita
- Sistematizzazione meccanica Imparare a usare il videoregistratore Riparare biciclette o smontare gadget e rimontarli
- Sistematizzazione vocale/uditiva/verbale Suoni echeggianti Raccogliendo parole e significato delle parole
- Sistematizzare le sequenze di azioni Guardando lo stesso video più e più volte Analizzare le tecniche di danza
By Simon Baron-Cohen, Emma Ashwin, Chris Ashwin, Teresa Tavassoli and Bhismadev Chakrabarti.
Original link: Talent in autism: hyper-systemizing, hyper-attention to detail and sensory hypersensitivity
Il focus è una caratteristica comune nelle persone autistiche, il che significa che tendono ad essere concentrate su un'attività o un'idea in modo intensivo e prolungato, a volte a discapito di altre attività o interazioni sociali. Questa caratteristica può contribuire alla loro abilità di sviluppare competenze e conoscenze specializzate in determinati campi.
Per approfondire puoi leggere questa ricerca.
Riconoscimento dei modelli
Il cervello autistico eccelle nel riconoscere i modelli. Infatti, le regioni cerebrali associate ai pattern di riconoscimento (aree temporali e occipitali) si illuminano di più nelle persone autistiche che nella popolazione generale.
La capacità di riconoscere modelli o pattern sembra essere particolarmente sviluppata nelle persone autistiche.
Questa abilità può essere applicata in molti campi, come l'analisi di dati, la matematica e la musica. Ad esempio, molte persone autistiche hanno dimostrato di avere un talento particolare nell'analisi di sequenze numeriche o musicali. Inoltre, alcune persone autistiche sono in grado di identificare e ricordare facilmente i modelli visivi o sensoriali, il che può essere utile in molti contesti, come la diagnosi medica o la sicurezza informatica.
La ricerca ha scoperto che le donne, a differenza degli uomini, hanno mostrato una maggiore codifica adattiva dell'identità del volto in correlazione con i livelli di tratti autistici legati all'interazione sociale, rendendole più brave a discriminare tra molti volti alcuni autistici hanno una grande capacità di riconoscere gli invarianti.
Le persone con sindrome di Asperger, o in generale le persone che fanno parte dei disturbi dello spettro autistico (ASD), possono avere un'attenzione particolare per gli invarianti e una capacità di riconoscerli in modo dettagliato.
Ad esempio, si possono notare pattern o regolarità che gli altri non noterebbero, come sequenze di numeri, suoni o colori che si ripetono. Possono anche avere una particolare attenzione ai dettagli, che può manifestarsi in un'eccellente memoria per i fatti o una capacità di osservazione dettagliata.
Tuttavia, questa attenzione ai dettagli può anche rendere più difficile cogliere il quadro generale #truestory o comprendere le implicazioni sociali o emotive di una situazione.
Inoltre, la capacità di riconoscere gli invarianti può variare notevolmente da persona a persona e dipende da molti fattori individuali, come l'età, il livello di funzionamento e gli interessi specifici.
Pensiero laterale
La codifica adattiva si riferisce alla capacità del cervello di adattarsi rapidamente ai cambiamenti ambientali. Nel caso delle persone autistiche, ciò si riferisce alla capacità di adattarsi e di cogliere rapidamente le informazioni in modo efficiente. In altre parole, le persone autistiche possono essere più brave a individuare le informazioni importanti e a concentrarsi su di esse, grazie alla loro maggiore capacità di codifica adattiva.
Work Ethic
Le persone autistiche fanno molte scelte difficili nonostante le piccole ricompense e il cervello continua a premiare intrinsecamente per aver svolto un duro lavoro, indipendentemente dalla ripetizione.
La forte etica lavorativa delle persone autistiche può essere attribuita anche alla loro tendenza a concentrarsi sui propri interessi e ad essere motivate dalla soddisfazione personale derivante dal fare un lavoro ben fatto, piuttosto che dalle ricompense esterne.
Inoltre, la loro mancanza di interesse per la novità e la varietà li spinge ad impegnarsi a fondo nel migliorare le proprie abilità e conoscenze in un'area specifica di interesse, dando loro un senso di scopo e realizzazione nell'attività lavorativa.
Puoi approfondire leggendo questa ricerca. ♦
Referenze
- Visual Acuity in Adults with Asperger’s Syndrome: No Evidence for “Eagle-Eyed” Vision (Falkmer et al., 2011)
- Enhanced visual functioning in autism: An ALE meta-analysis (Samson, Mottron, Soulières, & Zeffiro, 2011)
- New research explains autistic’s exceptional visual abilities (2011) | EurekaAlert!
- Brief report: the relationship between visual acuity, the embedded figures test and systemizing in autism spectrum disorders (Brosnan, Gwilliam & Walker, 2012)
- Autism and Asperger Syndrome (Baron-Cohen, 2008)
- Talent in autism: hyper-systemizing, hyper-attention to detail and sensory hypersensitivity (Baron-Cohen et al., 2009)
- Implications. Sensory Stimulation and Autistic Children (Paron-Wildes, 2012)
- Interior Design for Autism from Childhood to Adolescence (Paron-Wildes, 2013)
- The hyper-systemizing, assortative mating theory of autism
- link between autism genes and higher intelligence
- The savant syndrome: an extraordinary condition. A synopsis: past, present, future
- Where do Savant Skills Come From? | Scientific American