Autismo o Disturbo dello spettro autistico

In parole semplici, l’autismo (o Disturbo dello Spettro autistico) è una condizione che fa parte di un complesso insieme di “modi di funzionare” che vengono complessivamente definiti Neurodivergenze.

Si può rappresentare come uno Spettro: se si immagina lo Spettro della luce, l’arcobaleno, al suo interno il rosso e il verde sono entrambi colori, ma sono quasi più le cose che li differenziano rispetto a quelle che li accomunano. Allo stesso modo, le persone che fanno parte dello Spettro Autistico, cioè che sono autistiche, hanno molti elementi in comune tra loro, ma sono davvero tante le cose che li differenziano gli uni dagli altri.


Autismo significato

Siccome l’autismo è essenzialmente un modo di essere, di funzionare, si tratta di una condizione congenita, genetica e a trasmissione famigliare, che può causare, tra le altre cose difficoltà nella comunicazione e nell'interazione con gli altri.

Anche se queste caratteristiche sono permanenti, un intervento educativo mirato può migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone nello Spettro Autistico.

L’autismo è un variegato insieme di differenti profili, che si distinguono qualitativamente e per visibilità delle caratteristiche che lo contraddistinguono. Nelle situazioni in cui si manifestano forme di sofferenza che si configurano come veri e propri disturbi, l’autismo può diventare a tutti gli effetti una disabilità che, se non presa in carico, può abbassare considerevolmente la qualità della vita del soggetto; tale condizione interessa le dimensioni della comunicazione, dell’interazione sociale e del comportamento; nel DSM V la comunicazione sociale e l’interazione sono state accorpate nel criterio A; gli aspetti relativi al comportamento sono inclusi nel criterio B. Tali criteri, nel loro insieme, sono definiti Diade Autistica.

  1. La comunicazione: le persone autistiche possono avere difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale, come ad esempio nell'uso del linguaggio, sia in termini assoluti, sia relativamente a suoi aspetti specifici, come la pragmatica o la comprensione dell’ironia o nell'interpretazione del linguaggio degli altri.
  2. L'interazione sociale: le persone autistiche possono avere difficoltà nell'interagire con gli altri, per esempio nell'interpretare le espressioni facciali, i gesti e il tono della voce delle altre persone.
  3. La comunicazione: le persone autistiche possono avere un repertorio limitato di interessi o attività, e comportamenti ripetitivi e stereotipati, ad esempio girare su se stessi o camminare in una stanza avanti e indietro, dondolare su una sedia, muovere le dita davanti agli occhi, sfarfallare con le mani, saltellare sulle punte dei piedi… Queste caratteristiche possono variare in intensità e non sono causate da fattori esterni come l'educazione o le modalità genitoriali, come si pensava erroneamente negli anni 50' dando seguito alle teoria di Bettelheim sulle cosiddette “madri frigorifero”. L’ipotesi era che l'autismo nei bambini fosse causato dalla mancanza di calore e supporto emotivo da parte dei genitori (nello specifico delle mamme). Oggi sappiamo che questa teoria è errata e che le cause dell'autismo sono legate a fattori genetici e ambientali.
Con l'aiuto adeguato, come ad esempio l'intervento educativo mirato, le persone nello Spettro possono migliorare significativamente la loro qualità di vita.

I bambini e le bambine nello Spettro autistico possono presentare importanti difficoltà nell’interazione reciproca, nella comunicazione e nelle attività di gioco. Il linguaggio verbale, risulta spesso non adeguato al contesto, con scarso utilizzo dei gesti comunicativi. Le attività di gioco sono per lo più di tipo ripetitivo, con isolamento rispetto al gruppo dei coetanei.


Altre caratteristiche dell’autismo sono: la difficoltà ad esternare i propri sentimenti e a leggere i sentimenti altrui (Teoria della Mente), una diversa sensibilità agli stimoli ambientali (es. una ipo-o ipersensibilità ai rumori e agli stimoli sensitivi tattili o gustativi), un deficit o una modalità non standard nella gestione dell’immaginazione. Le manifestazioni dell’autismo sono molto varie, motivo per cui si parla di Spettro Autistico. Esistono vari livelli di severità, da forme più sfumate ad altre molto acute cui spesso si accompagna un quadro di ritardo mentale.

Ancora oggi, non potendoci riferire alle cause, nella maggior parte dei casi non identificate con chiarezza, l’autismo viene definito in base a comportamenti osservabili, descritti nei due manuali diagnostici disponibili negli Stati Uniti d’America, come il già citato "Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders" (DSM) e dall’Organizzazione mondiale della sanità, l’”International Classification of Diseases" (ICD), entrambi utilizzati a livello internazionale per la diagnosi.

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Secondo alcuni studi statistici recenti, nel Mondo ci sarebbero circa 37 milioni di individui con sintomi riconducibili a un profilo della sindrome di Asperger.

Definizioni equivalenti di autismo

In questa pagina, vogliamo fornire una panoramica dell'autismo da una premessa universale sino ad arrivare al dettaglio e aiutare familiari e le persone neurotipiche a comprendere meglio questa neurodivergenza. Includeremo informazioni sulle caratteristiche dell'autismo, sui modi in cui viene diagnosticato e sui trattamenti disponibili per aiutare le persone autistiche a vivere al meglio.



Segnali da prendere in considerazione

Le caratteristiche descritte sono permanenti e possono variare in termini di intensità. Con un intervento educativo adeguato, è possibile migliorare significativamente le capacità di comunicazione e interazione sociale delle persone autistiche, nonché il loro repertorio di interessi e attività.


  • Tipo di sistematizzazione Autismo* Sindrome di Asperger*
  • Sistematizzazione sensoriale Picchiettare le superfici o lasciare scorrere la sabbia tra le dita Insistere sugli stessi cibi ogni giorno
  • Sistematizzazione sensoriale Girare in tondo o dondolandosi avanti e indietro Imparare modelli di lavoro a maglia o una tecnica a tennis
  • Sistematica da collezione Raccogliere foglie o figurine di calcio Compilazione di elenchi e cataloghi
  • Sistematizzazione numerica Ossessioni per i calendari o gli orari dei treni Risolvere problemi di matematica
  • Sistematizzazione del movimento Guardando la lavatrice girare in tondo Analizzare esattamente quando si verifica un evento specifico in un ciclo ripetuto
  • Sistematizzazione spaziale Ossessioni per i percorsi Sviluppo di tecniche di disegno
  • Sistematizzazione ambientale Insistendo affinché i mattoncini giocattolo siano allineati in un ordine invariante Insistendo che nulla venga spostato dalla sua posizione abituale nella stanza
  • Sistematizzazione sociale Dire la prima metà di una frase o frase e aspettare che l'altra persona la completi Insistere per fare lo stesso gioco ogni volta che un bambino viene a giocare
  • Sistematizzazione naturale Chiedendo più e più volte che tempo farà oggi Imparando i nomi latini di ogni pianta e le loro condizioni ottimali di crescita
  • Sistematizzazione meccanica Imparare a usare il videoregistratore Riparare biciclette o smontare gadget e rimontarli
  • Sistematizzazione vocale/uditiva/verbale Suoni echeggianti Raccogliendo parole e significato delle parole
  • Sistematizzare le sequenze di azioni Guardando lo stesso video più e più volte Analizzare le tecniche di danza
Systemizing in classic autism and/or Asperger's syndrome.
By Simon Baron-Cohen, Emma Ashwin, Chris Ashwin, Teresa Tavassoli and Bhismadev Chakrabarti. (2009)
Original link: Talent in autism: hyper-systemizing, hyper-attention to detail and sensory hypersensitivity
* Questa differenziazione è relativa alla tabella di sistematizzazione del 2009

Chiusura autistica

  • Il bambino tende ad isolarsi e non mostra interesse per gli altri
  • Non stabilisce contatti visivi e non risponde ai sorrisi
  • Interazione sociale limitata e/o non adeguata al contesto

Sguardo non adeguato al contesto

  • Deficit della comunicazione verbale e non verbale
  • Non fa alcun tentativo di comunicare tramite la parola
  • Fatica ad utilizzare gesti e mimica per comunicare
  • Emette suoni o parole ripetitive, (ecolalia)

Reazioni bizzarre all’ambiente

  • Mancanza d’iniziativa e comportamenti atipici con gli oggetti
  • Non tollera i cambiamenti e le frustrazioni

Deficit della motricità

  • Attività sensoriale e motoria stereotipata, come ripetere sempre gli stessi movimenti
  • Agitazione, turbolenza e mimica, postura e marcia bizzarre

Reazioni affettive non adeguate

  • Auto-aggressività, ovvero il bambino può ferirsi da solo
  • Etero-aggressività, ovvero il bambino può ferire gli altri
  • Manifestazioni emotive non coerenti con il contesto

Deficit delle grandi funzioni istintive

  • Deficit dei comportamenti alimentari (qualitative e/o quantitative)

Disturbi dell’attenzione, delle percezioni e delle funzioni intellettive

  • Turbe dei comportamenti alimentari (qualitative e/o quantitative)

Disturbi dell’attenzione, delle percezioni e delle funzioni intellettuali

  • Difficoltà a fissare l’attenzione su qualcosa, facile distraibilità
  • Reazioni atipiche ai suoni.
  • Sindromi associate: Sindrome di Asperger

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Nota: L'elenco dei sintomi può variare a seconda della fonte consultata, e non tutti i bambini autistici presentano tutti i sintomi descritti. La diagnosi deve essere fatta da un professionista qualificato. Qui puoi trovare il centro diagnosi più vicino a te.

Individuare i segni di autismo

Questo video di AutismWales può essere di grande aiuto per comprendere alcuni segnali:



Bambini periodo 6/12 mesi:

  • Sorride poco in situazioni sociali
  • Ha reazioni inaspettate con i nuovi volti
  • Non guarda negli occhi
  • Non risponde al proprio nome
  • Non gira la testa per sentire i suoni
  • Reagisce eccessivamente ai suoni
  • Non gioca con gli altri bambini
  • Non parla o parla poco
  • Non fa gesti per comunicare
  • Non ama essere toccato o coccolato
  • Fa movimenti ripetitivi del corpo.

Bambini fino a 24 mesi:

  • Non parla
  • Cammina solo o prevalentemente o frequentemente sulle punte dei piedi
  • Non segue semplici istruzioni
  • Non imita le azioni degli altri
  • Ha interesse intenso per alcuni oggetti
  • Si concentra solo su un'attività specifica
  • Fa movimenti ripetitivi
  • Ha interesse per oggetti insoliti

Bambini fino a 36 mesi:

  • Il bambino parla poco
  • Fatica a capire ciò che gli si dice
  • Non gioca con fantasia e immaginazione
  • Non mostra interesse per gli altri bambini
  • Ha bisogno di seguire sempre la stessa routine e si infastidisce facilmente per i cambiamenti
  • È molto sensibile a livello sensoriale (vista, suono, odore, gusto, tatto)
  • Ha reazioni e relazioni atipiche al caldo, al freddo e al dolore.

Segnali da prendere in considerazione bambini con sindrome di Asperger:

  • Non guarda negli occhi le persone che gli parlano e non sorride in risposta
  • Mostra un'attenzione eccessiva verso alcuni oggetti o interessi specifici (musica, matematica, ecc.) e memorizza informazioni di poco valore
  • Non gioca con gli altri bambini e non accetta il confronto con gli altri
  • Quando gioca con i coetanei, può usare un linguaggio offensivo o mostrare atteggiamenti violenti, senza rendersi conto di ferire gli altri
  • Si muove in modo goffo e cammina in maniera maldestra.

Altri segnali per la sindrome di Asperger (anche adulti):

  • Ha difficoltà a comprendere le espressioni del viso e il tono di voce degli altri Parla con un tono di voce monocorde e ripetitivo
  • Non capisce le convenzioni sociali e le espressioni idiomatiche
  • Ha difficoltà a stabilire e mantenere amicizie
  • Ha difficoltà a interpretare i segnali non verbali, come il contatto fisico o la distanza sociale
  • Ha difficoltà a comprendere le emozioni degli altri e a esprimere le proprie Ha difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti e alle situazioni nuove
  • Ha difficoltà a seguire le regole e le routine e può diventare agitato o infastidito se queste vengono modificate.
  • Potrebbe avere una particolare abilità nella matematica, nella scienza, nella storia, nella lingua, nel disegno, nel gioco di parole, nel calcolo, nella memoria, nel disegno, nella lettura, nella scrittura, nell'arte, nella musica, nella fotografia, nella geografia, nella memoria, nella meccanica, nell'informatica, nella cucina, nel giardinaggio e nella falegnameria.

Sfatiamo un luogo comune

Un luogo comune relativo all'autismo è che tutte le persone nello Spettro autistico sono uguali e presentano le stesse caratteristiche. Come già accennato, l'autismo è uno Spettro ampio che include diverse forme e livelli di intensità, gravità o profondità. Ad esempio, la sindrome di Asperger, che è una forma lieve di autismo, categoria attualmente non presente nel DSM ma comunemente usata a livello clinico spesso e nella comunità mondiale, non viene riconosciuta come tale perché le persone che vi appartengono hanno un linguaggio verbale sviluppato e non presentano ritardo mentale.

Inoltre, molti credono che le persone autistiche siano isolate e non desiderino relazioni sociali, ma in realtà, le persone autistiche possono avere difficoltà a comunicare e interagire con gli altri, non perché non vogliono, ma perché hanno difficoltà a comprendere e partecipare alle interazioni sociali. Questo può portare a una sensazione di solitudine, ma non significa che le persone nello Spettro non desiderino relazioni significative.

Il mito che le persone nello spettro autistico sono isolate e vivono solo nel loro mondo non è vero.

Poiché le interazioni sociali sono percepite come estremamente faticose e stancanti, spesso le persone nello Spettro necessitano di tempi di riposo e solitudine per riprendersi e ricaricare le batterie, ma questo non significa che in senso assoluto non desiderino avere rapporti sociali. Inoltre, spesso le persone autistiche trovano conforto e relax in attività ripetitive e stereotipate; possono infine avere una ipersensibilità sensoriale che li porta a evitare stimoli esterni, ma, di nuovo, non perché non desiderano relazioni sociali.


I numeri

La prevalenza di diagnosi di autismo varia notevolmente a causa dei diversi criteri diagnostici utilizzati. Alcuni studi indicano una prevalenza di 2-3 casi su 10.000 individui, mentre altri riportano una prevalenza di 2-3 casi su 1.000 persone. Per avere dati più precisi, sarebbe importante stabilire parametri diagnostici universali.


Nel mondo 1-2%

* Studi in Asia, Europa e Nord America hanno identificato persone nello Spettro autistico con una media tra l'1% e il 2%. CDC, Data & Statistics on Autism Spectrum Disorder

Stati Uniti 1 su 36 persone

* CDC, Prevalence of Autism Spectrum Disorder Among Children Aged 8 Years — Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, 11 Sites, United States, 2020

Europa 1 su 89

* Autism Spectrum Disorders in theEuropean Union (ASDEU), ASDEU programme summary report, 9/2018.

Italia 603.170

* Tale cifra è verosimilmente molto sottostimata, soprattutto se consideriamo persone con caratteristiche molto sfumate, che non arrivano ad avere una diagnosi formale.

Fino ad alcuni anni fa si pensava che la sindrome di Asperger fosse più comune nelle persone di genere maschile, ma questo deriva verosimilmente dalla sottostima dei casi asperger nel genere femminile.

Le persone che si identificano in tale genere, infatti, hanno di solito migliori competenze metacognitive e per tale ragione i segni caratteristici dell’asperger non vengono immediatamente individuati nelle bambine. È più comune che tali bambine, diventate adulte, riconoscano loro stesse le caratteristiche della neurodivergenza e chiedano una diagnosi in autonomia.

Secondo alcune statistiche, ci sarebbero circa 37 milioni di persone con sintomi riconducibili alla sindrome di Asperger in tutto il mondo.

È molto importante che i bambini e bambine con caratteristiche sospette vengano valutati da un professionista sanitario qualificato per una diagnosi precisa e tempestiva.