Una partnership tra Aspergeronline e Somewhere Tour and Events per il turismo accessibile

Nell’ambito delle nuove collaborazioni promosse da Aspergeronline ETS, siamo lieti di presentare un partner di grande prestigio e sensibilità: Somewhere Tour & Events. Questa realtà torinese, attiva da oltre venticinque anni, si distingue per la sua capacità di coniugare itinerari culturali, narrazione storica e coinvolgimento emozionale, offrendo esperienze di viaggio autentiche e inclusive.

La collaborazione tra Aspergeronline ETS e Somewhere nasce dal desiderio condiviso di promuovere un turismo culturale accessibile, rispettoso delle neurodivergenze e capace di valorizzare non solo il patrimonio storico, ma anche quello umano del nostro territorio. Il primo appuntamento di questo percorso sarà il viaggio “Sulle orme di Lidia Poët – Le location del cinema del Canavese”, in programma il 20 settembre 2025: un itinerario tra il Castello di Agliè e Villa Malfatti, luoghi simbolici per il cinema e la storia del Piemonte.

Abbiamo incontrato Laura Audi, fondatrice e direttrice di Somewhere, per approfondire il significato di questa collaborazione e riflettere insieme sul valore dell’inclusione nei viaggi culturali.


Laura, puoi raccontarci com’è nata Somewhere e quale visione guida il vostro lavoro nel campo del turismo culturale?

  • Somewhere tour Operator nasce più di venticinque anni fa da un'intuizione semplice ma potente: raccontare Torino e il Piemonte non solo come destinazioni, ma come territori vivi, pieni di storie, emozioni e persone. Fin dall'inizio, abbiamo creduto in un turismo culturale che non fosse mai standardizzato, ma esperienziale, accessibile, e capace di mettere in connessione chi viaggia con chi vive quei luoghi ogni giorno. Oggi, come allora, ci guida la visione di un turismo rispettoso, sostenibile e inclusivo, dove cultura, bellezza e accoglienza si intrecciano.

Il progetto con Aspergeronline ETS rappresenta una novità importante per entrambe le realtà: cosa ti ha colpito di questa collaborazione e perché avete deciso di aderire?

  • Quello che mi ha colpito sin da subito è l’approccio competente e umano di Aspergeronline ETS, la capacità di creare una rete di sostegno concreta per le persone neurodivergenti e le loro famiglie ma anche e soprattutto di creare una community!  Abbiamo deciso di aderire perché crediamo che il turismo debba essere davvero per tutti, e perché spesso basta ascoltare, formarsi e costruire un linguaggio comune per rendere un’esperienza accessibile, arricchente e serena. Per noi, non si tratta di "adattare" un tour, ma di progettarlo insieme, con consapevolezza e cura. Siamo sempre pronte ad imparare come accogliere!

L’esperienza del 20 settembre si muove tra cultura, storia e paesaggi piemontesi. Quali elementi pensi possano renderla particolarmente significativa anche per persone che si riconoscono nello spettro autistico o più ampiamente le persone neurodivergenti?

  • Credo che questa esperienza abbia molti punti di forza per essere inclusiva: il ritmo lento e immersivo delle visite , l’ambiente naturale rasserenante che prevede anche contesti green di parchi e luoghi all’aperto, , il contesto storico-narrativo che offre stimoli senza essere eccessivamente caotico dato che abbiamo ridotto il numero di persone in modo adeguato. Lavoriamo affinché ogni fase dell’esperienza sia chiara, prevedibile e accogliente, riducendo al minimo gli imprevisti e aumentando il senso di sicurezza. Inoltre, la possibilità di avere momenti di pausa, spazi tranquilli e una guida preparata sulle dinamiche neurodivergenti fa la differenza.

Come integrate nei vostri tour l’ascolto delle esigenze specifiche dei partecipanti, in particolare in contesti inclusivi?

  • L’ascolto per noi non è un passaggio accessorio, è il punto di partenza. Ogni proposta viene costruita dopo un dialogo attento con aspergeronline. Credo che non esistano "esigenze speciali", esistono solo esigenze diverse e tutte meritano attenzione. Ci vogliamo formare continuamente, personalizziamo percorsi, lavoriamo sull’uso di linguaggi chiari, sull’accessibilità sensoriale e sulla creazione di un contesto relazionale sereno. Questo vale per tutti: per chi ha una disabilità visibile e per chi, magari, ha solo bisogno di sentirsi accolto in una community che conosce le sue necessità, anche in in senso turistico 

Cosa immagini per il futuro di questa collaborazione con Aspergeronline? Quali percorsi ti piacerebbe esplorare insieme?

  • Mi piacerebbe che questa fosse solo la prima tappa di un percorso condiviso. Immagino tour tematici strutturati per gruppi neurodivergenti, potremmo fare assieme Torino Magica e poi Torino segreta o altri percorsi nelle Dimore Storiche de Piemonte : sarebbe una esperienza di crescita e formazione reciproca. Il turismo può diventare uno straordinario strumento di consapevolezza e relazione, e spero che insieme potremo contribuire a rendere il Piemonte una destinazione sempre più aperta, accogliente e capace di parlare davvero a tutti.
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