Guida pratica per identificare l’autismo in età adulta attraverso test e riflessioni personali

Negli ultimi anni, l'interesse e la consapevolezza riguardo all'autismo in età adulta sono cresciuti esponenzialmente. Sempre più persone, dopo anni di difficoltà sociali, emotive o sensoriali difficili da spiegare, iniziano a interrogarsi sulla possibilità di rientrare nello spettro autistico. Questo percorso di auto-scoperta può essere illuminante e liberatorio, offrendo finalmente una cornice per comprendere esperienze di vita che prima sembravano prive di senso. Se ti stai chiedendo:

"come faccio a sapere se sono autistico?"
questo articolo è pensato per guidarti attraverso i segni comuni dell'autismo in età adulta, il ruolo dei test di screening online e l'importanza di una valutazione professionale, per aiutarti a intraprendere il tuo percorso verso la consapevolezza.

Segni e caratteristiche comuni nell'Autismo Adulto

L'**autismo in età adulta **può manifestarsi in modi diversi rispetto all'infanzia, spesso mascherato da strategie di coping o masking sviluppate nel corso degli anni. Molti adulti autistici imparano a "camuffare" o "mascherare" i propri tratti per adattarsi alle aspettative sociali, il che può portare a un enorme dispendio di energie e a un senso di esaurimento, ansia e depressione. Ecco alcuni dei segni e delle caratteristiche più comuni:

Difficoltà nella comunicazione sociale e nell'Interazione

Le sfide in quest'area sono spesso centrali nell'esperienza autistica:

  • Difficoltà a iniziare o mantenere conversazioni: Potresti trovare difficile avviare una conversazione, mantenere il flusso o capire quando è il tuo turno di parlare. Potresti tendere a parlare a lungo dei tuoi interessi speciali, senza notare il disinteresse dell'interlocutore.
  • Difficoltà a comprendere le sfumature sociali: Sarcasmo, ironia, metafore, doppi sensi o linguaggio figurato possono essere interpretati letteralmente. Le regole sociali non scritte possono sembrare arbitrarie e difficili da apprendere.
  • Disagio o evitamento del contatto visivo: Il contatto visivo può essere percepito come intenso, spiacevole o distraente, portando a evitarlo o a mantenerlo in modo insolitamente fisso o breve.
  • Difficoltà a leggere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo: Questo può rendere difficile comprendere le emozioni o le intenzioni degli altri, portando a malintesi o a sentirsi "fuori luogo" nelle situazioni sociali.
  • Difficoltà a formare e mantenere amicizie: Nonostante il desiderio di connessione, può essere difficile stabilire legami profondi o comprendere le dinamiche complesse delle relazioni sociali.

Interessi ristretti e comportamenti ripetitivi

Questi aspetti possono essere una fonte di gioia e competenza, ma anche di rigidità:

  • Interessi speciali intensi e specifici: Una passione profonda e assorbente per uno o più argomenti, spesso insoliti o molto specifici. Questo può portare a una conoscenza enciclopedica in quelle aree, ma anche a difficoltà a deviare da esse o a parlare di altro.
  • Adesione rigida a routine e rituali: Un forte bisogno di prevedibilità e resistenza ai cambiamenti. Le interruzioni delle routine possono causare ansia significativa, frustrazione o disagio.
  • Comportamenti ripetitivi o stimming: Movimenti ripetitivi (come dondolarsi, battere le mani, tamburellare con le dita, giocherellare con oggetti) o vocalizzazioni che possono servire a regolare le emozioni, gestire lo stress o esprimere eccitazione. Negli adulti, questi comportamenti possono essere più discreti o interiorizzati.

Sensibilità sensoriali

Le persone autistiche possono elaborare le informazioni sensoriali in modo diverso:

  • Iper- o iposensibilità a stimoli sensoriali: Reazioni intense a suoni (rumori forti, ticchettii, conversazioni multiple), luci (fluorescenti, lampeggianti), odori (profumi, cibi), sapori o texture (vestiti, cibo). Al contrario, alcuni potrebbero avere una ridotta reazione al dolore o alla temperatura, o cercare attivamente stimoli sensoriali intensi (es. forte pressione, cibi piccanti).
  • Difficoltà con il sovraccarico sensoriale: Ambienti affollati, rumorosi o troppo stimolanti possono causare ansia, irritabilità, meltdown o la necessità di ritirarsi.

Altre caratteristiche comuni

  • Disregolazione Emotiva: Difficoltà a identificare, esprimere o regolare le proprie emozioni, che possono portare a scoppi d'ira, ritiro emotivo o difficoltà a gestire lo stress.
  • Pensiero Letterale: Tendenza a interpretare le cose in modo letterale, senza cogliere il significato figurato o le intenzioni implicite.
  • Difficoltà con la Funzione Esecutiva: Problemi con la pianificazione, l'organizzazione, la gestione del tempo, l'inizio o il completamento dei compiti, e il passaggio da un'attività all'altra.
  • Masking/Camuffamento: Lo sforzo consapevole o inconscio di nascondere i propri tratti autistici per conformarsi alle aspettative sociali. Questo può portare a un esaurimento significativo (burnout autistico), ansia e depressione.

È importante ricordare che la presenza di uno o più di questi segni non significa automaticamente che una persona sia autistica. Tuttavia, se questi schemi sono persistenti, causano disagio significativo e influenzano negativamente la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile esplorare ulteriormente la possibilità di una diagnosi.


Test Online: un punto di partenza, non una diagnosi

Nell'era digitale, è facile imbattersi in numerosi test e questionari online che promettono di indicare la presenza di tratti autistici. Questi strumenti possono essere utili per l'auto-riflessione e come punto di partenza per chi sospetta di essere autistico. Tuttavia, è fondamentale comprendere che non sono strumenti diagnostici e non possono sostituire una valutazione clinica professionale. Puoi effettuare i test online direttamente sul nostro sito in maniera anomima e gratuita, nel caso volessi approfondire puoi contattare liberamente i professionisti e gli studi clinici con cui collaboriamo.


Spiegazione di Test come Raads-R e AQ

Due dei test di screening online più noti e utilizzati sono il Raads-R e l'AQ:

  • RAADS-R (Ritvo Autism Asperger Diagnostic Scale-Revised): Questo questionario è stato sviluppato per aiutare a identificare l'autismo negli adulti e negli adolescenti. Valuta diverse aree, tra cui il linguaggio, le interazioni sociali, gli interessi ristretti e i comportamenti ripetitivi. Un punteggio elevato sul RAAD-S può suggerire la necessità di un'ulteriore valutazione professionale. Puoi trovare il test RAAD-S sul sito Aspergeronline.org [1].
  • AQ (Autism-Spectrum Quotient): Sviluppato da Simon Baron-Cohen e colleghi, l'AQ è un questionario di 50 domande che misura i tratti autistici in individui con intelligenza media o superiore. Anche in questo caso, un punteggio elevato indica una maggiore probabilità di avere tratti autistici.

Questi test sono progettati per essere strumenti di screening, il che significa che possono aiutare a filtrare e identificare le persone che potrebbero beneficiare di una valutazione più approfondita. Sono spesso utilizzati nella ricerca e, in contesti clinici, come parte di una batteria di test più ampia.


Vantaggi e limiti di questi Test

Vantaggi:

  • Accessibilità: Sono facilmente accessibili online e possono essere compilati in modo anonimo e nel comfort della propria casa.
  • Auto-Riflessione: Possono aiutare le persone a riflettere sui propri comportamenti e esperienze, fornendo un quadro iniziale delle proprie caratteristiche.
  • Punto di Partenza: Possono motivare gli individui a cercare una valutazione professionale se i risultati suggeriscono la presenza di tratti autistici significativi.

Limiti:

  • Non Diagnostici: Il limite più importante è che questi test non forniscono una diagnosi ufficiale. Solo un professionista qualificato può diagnosticare l'autismo.
  • Falsi Positivi/Negativi: Possono esserci casi di falsi positivi (persone che ottengono un punteggio elevato ma non sono autistiche) o falsi negativi (persone autistiche che ottengono un punteggio basso, magari a causa del masking o di una scarsa consapevolezza di sé).
  • Mancanza di Contesto Clinico: Non tengono conto della storia di vita completa dell'individuo, delle comorbilità o di altri fattori che un clinico prenderebbe in considerazione.
  • Interpretazione: L'interpretazione dei risultati richiede una conoscenza specialistica che solo un professionista può fornire.

Importanza di Non Auto-Diagnosticarsi

È cruciale resistere alla tentazione di auto-diagnosticarsi basandosi esclusivamente sui risultati di test online. Sebbene questi strumenti possano essere un utile punto di partenza per l'auto-esplorazione, una diagnosi formale è un processo complesso che richiede l'esperienza di professionisti qualificati. Una diagnosi accurata non solo convalida le esperienze individuali, ma apre anche le porte a supporti e interventi mirati, che possono migliorare significativamente la qualità della vita.

[1] Aspergeronline.org. Test RAADS-R per Autismo negli Adulti | Gratuito e Online. Disponibile su: https://aspergeronline.org/raads-r/


Quando cercare una valutazione professionale

Se, dopo aver esplorato i segni comuni e magari aver effettuato uno o più test di screening online, ti ritrovi a identificarti fortemente con le caratteristiche dell'autismo e queste ti causano disagio significativo o influenzano negativamente la tua vita quotidiana, potrebbe essere il momento di cercare una valutazione professionale. Una diagnosi formale può fornire chiarezza, convalida e accesso a risorse e supporti adeguati.

Segnali che indicano la necessità di una diagnosi formale

Considera di cercare una valutazione se:

  • Il disagio è significativo: Le difficoltà legate ai tratti autistici (es. ansia sociale, sovraccarico sensoriale, difficoltà di comunicazione) causano un impatto notevole sul tuo benessere emotivo o sulla tua capacità di funzionare nella vita quotidiana.
  • Influenza la vita quotidiana: Le tue difficoltà influenzano negativamente le tue relazioni, il tuo lavoro o i tuoi studi, o ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi personali.
  • Sospetti persistenti: Hai avuto un sospetto di autismo per un lungo periodo e le informazioni che hai raccolto (libri, articoli, esperienze di altri) rafforzano questa convinzione.
  • Ricerca di chiarezza: Desideri una spiegazione chiara e una convalida per le tue esperienze di vita, anche se non cerchi necessariamente interventi specifici.
  • Accesso a supporti: Hai bisogno di accomodamenti sul posto di lavoro o a scuola, o desideri accedere a terapie o gruppi di supporto specifici per persone autistiche.

Chi contattare: professionisti qualificati

La diagnosi di autismo in età adulta deve essere effettuata da professionisti qualificati con esperienza specifica nei Disturbi dello Spettro Autistico. Generalmente, si tratta di:

  • Psicologi Clinici: Specializzati nella valutazione diagnostica e nella psicoterapia, con esperienza in autismo adulto.
  • Neuropsichiatri: Medici specializzati nei disturbi neurologici e psichiatrici, con una profonda conoscenza dell'autismo.
  • Psichiatri: Medici specializzati nella salute mentale, che possono valutare anche eventuali comorbilità psichiatriche.

È consigliabile cercare centri specializzati o professionisti che abbiano una comprovata esperienza nella diagnosi di autismo in età adulta, poiché le manifestazioni possono essere diverse rispetto all'infanzia e richiedono un'expertise specifica.

Cosa aspettarsi dal processo diagnostico

Il processo diagnostico è solitamente multidisciplinare e comprende una combinazione di strumenti e valutazioni:

  • Anamnesi Dettagliata: Una raccolta approfondita della tua storia di vita, inclusa l'infanzia, lo sviluppo, le relazioni sociali, le esperienze scolastiche e lavorative, e le difficoltà percepite. Spesso vengono coinvolti anche familiari (genitori, fratelli) per ottenere una prospettiva esterna.
  • Interviste Cliniche Strutturate: Strumenti come l'ADI-R (Autism Diagnostic Interview-Revised) o l'ADOS-2 (Autism Diagnostic Observation Schedule, Second Edition) sono considerati gold standard per la diagnosi di autismo. L'ADI-R è un'intervista con i genitori o caregiver, mentre l'ADOS-2 è un'osservazione diretta del comportamento della persona in situazioni strutturate.
  • Questionari e Test Specifici: Oltre ai test di screening, verranno somministrati questionari e test più approfonditi per valutare diverse aree del funzionamento.
  • Valutazione delle Comorbilità: Spesso, le persone autistiche presentano anche altre condizioni come ansia, depressione, ADHD, disturbi alimentari o disturbi ossessivo-compulsivi. La valutazione diagnostica include anche l'identificazione e la gestione di queste comorbilità.

Il processo può richiedere diverse sessioni e può essere emotivamente intenso. È importante essere onesti e aperti con i professionisti, fornendo il maggior numero possibile di informazioni. Non c'è una risposta giusta o sbagliata, l'obiettivo è ottenere un quadro completo e accurato della persona. Al termine della valutazione, i professionisti forniranno un referto diagnostico e discuteranno le implicazioni della diagnosi, suggerendo eventuali percorsi di supporto.


Benefici della diagnosi: chiarezza, supporto e comunità

Ricevere una diagnosi di autismo in età adulta può essere un momento di profonda rivelazione e, per molti, un sollievo immenso. È come se un puzzle, composto da esperienze e sensazioni frammentate, trovasse finalmente la sua cornice. Questa consapevolezza può trasformare la percezione di sé e aprire nuove prospettive per il futuro.

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Autocomprensione e Sollievo

Per molti adulti, la diagnosi offre una spiegazione a esperienze passate, a difficoltà sociali o emotive che prima sembravano inspiegabili. Aiuta a dare un senso a un senso di "diversità" o "stranezza" che potrebbe aver accompagnato la persona per tutta la vita. Questa convalida può portare a una significativa riduzione dell'auto-colpevolizzazione e a un aumento dell'autostima. Non si è "sbagliati", ma semplicemente "cablati in modo diverso".

Accesso a Supporto e Accomodamenti

Con una diagnosi formale, è possibile accedere a una serie di supporti e accomodamenti che possono migliorare significativamente la qualità della vita. Questi possono includere:

  • Terapie: Accesso a terapie mirate, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per ansia o depressione, o terapie specifiche per lo sviluppo di abilità sociali o di coping.
  • Gruppi di Supporto: Connessione con altri individui autistici, creando uno spazio sicuro per condividere esperienze, strategie e sentirsi compresi.
  • Accomodamenti sul Lavoro o nello Studio: Possibilità di richiedere accomodamenti ragionevoli, come un ambiente di lavoro più tranquillo, orari flessibili, o modalità di comunicazione specifiche, che possono migliorare la produttività e il benessere.

Connessione con la Comunità Neurodivergente

La diagnosi può facilitare la connessione con la vasta e accogliente comunità neurodivergente. Trovare persone che condividono esperienze simili può ridurre il senso di isolamento e fornire un senso di appartenenza. Questa comunità offre un prezioso scambio di informazioni, supporto emotivo e un ambiente dove le proprie peculiarità sono comprese e celebrate.


Risorse Utili

Per chi è in questo percorso di auto-scoperta, esistono diverse risorse utili:

  • Aspergeronline.org/test-autismo-adulti-online/: Questa pagina offre test di screening online che possono essere un utile punto di partenza per la tua auto-riflessione.
  • Aspergeronline.org/raads-r/: Qui puoi trovare il test RAAD-S, uno strumento di screening riconosciuto per l'autismo negli adulti.
  • Community di Supporto: puoi accedere gratuitamente alla nostra community online.

Conclusione: Un Percorso verso una Vita più Autentica

Scoprire di essere autistici da adulti non è la fine di un percorso, ma l'inizio di un nuovo capitolo. È un'opportunità per comprendere meglio sé stessi, per dare un nome a esperienze che prima sembravano inspiegabili e per intraprendere un percorso di accettazione e benessere. La consapevolezza della propria neurodivergenza permette di abbracciare le proprie forze uniche e di sviluppare strategie per affrontare le sfide.

Ricorda, la neurodivergenza è una variazione naturale della mente umana, e comprendere e accettare questa diversità è il primo passo verso una vita più autentica e appagante. Il tuo percorso è valido, e meriti di trovare le risposte e il supporto di cui hai bisogno per fiorire.

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