Tantrum
Il Tantrum autistico può essere visto come una forma di espressione del disagio emotivo, sensoriale e cognitivo della persona autistica. Può essere un modo per la persona di comunicare la propria insoddisfazione e la propria frustrazione in un mondo che, spesso, non riesce a comprenderla. Sono detti anche “capricci”, anche se rispetto al significato comune del termine vi differiscono, dal momento in cui non sempre sono comportamenti manipolatori intenzionali.
Il Tantrum autistico è spesso associato a una sovrabbondanza di stimoli sensoriali o a un’inadeguatezza delle abilità di comunicazione. Può anche essere legato a una rigidità nella routine o nei comportamenti, oppure a una difficoltà a gestire le emozioni o a comprendere le emozioni degli altri.
Quanti capricci! Smettila!
A livello scientifico, si può affermare che il Tantrum autistico è legato a un’alterazione della regolazione delle emozioni, soprattutto a livello limbico. Questo può portare a una difficoltà a gestire le frustrazioni, le insoddisfazioni e le emozioni intense, con una conseguente esplosione comportamentale che può manifestarsi come un Tantrum.
- TantrumMeltdown
- Orientato verso un obiettivo - guidato da un desiderio o un bisogno Reazione a qualcosa nell'ambiente
- Solitamente guidato dal bisogno di un pubblico - controlla se stai prestando loro attenzione Reazione a sentirsi sopraffatti
- Il comportamento cesserà quando il bambino avrà ottenuto ciò che desidera Non guidato dal bisogno di avere un pubblico
- Non guidato dal comportamento orientato agli obiettivi, ad esempio, desiderare un oggetto
- Si fermerà solo quando viene calmato o quando viene fornito supporto per riprendere il controllo
Per quanto riguarda la gestione del Tantrum autistico, è importante capire che si tratta di un comportamento dis-adattivo che deve essere compreso e gestito in modo costruttivo. In questo senso, è fondamentale fornire alla persona autistica un supporto affettivo, emotivo e cognitivo per aiutarla a comprendere e gestire i propri stati d’animo.
Anche se può essere difficile, ignorare il Tantrum è una delle tecniche più efficaci per gestirlo. Inoltre, è importante aiutare la persona a trovare alternative sane per esprimere la propria frustrazione e aiutarla a comprendere come ottenere ciò che desidera in modo più costruttivo. Potrebbe essere utile anche insegnare la comunicazione assertiva per aiutare la persona a esprimere i propri bisogni e desideri in modo chiaro e diretto.
Infine, ricorda di essere sempre paziente e comprensivo, e di fornire rinforzo positivo per i comportamenti adeguati.
Referenze
- Loos Miller, I. M., & Loos, H. G. (2015). Shutdowns and Stress in Autism. Autism Awareness Center Inc.
- Raymaker, D. M., Teo, A. R., Steckler, N. A., Lentz, B., Scharer, M., Santos, A. D., Kapp, S. K., Hunter, M., Joyce, A., & Nicolaidis, C. (2020). “Having All of Your Internal Resources Exhausted Beyond Measure and Being Left with No Clean-Up Crew”: Defining Autistic Burnout. Autism Adulthood, 2(2), 132-143.
- A comparison of tantrum behavior profiles in children with ASD, ADHD and comorbid ASD and ADHD
- Externalizing and tantrum behaviours in children with ASD and ADHD compared to children with ADHD